RLSSP – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del sito produttivo

La figura del RLSSP, cioè del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del sito produttivo, è espressamente prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza, il Decreto Lgs 81 del 2008, all’articolo 49, il quale prevede che, nel caso in cui, in un luogo di lavoro o in uno o più cantieri, siano presenti più di una impresa, deve venire eletto un RLSSP.

I casi specifici in cui questa figura è prevista per legge sono:

• Centri di trasporto (Direttiva Ministero Trasporti n. 3858 del 2006),
• Porti, nello specifico, nelle sedi delle autorità portuali e marittime,
• Negli impianti siderurgici,
• Nei cantieri in cui vengono a trovarsi più di 30.000 uomini ogni giorno.

Essendo una figura che si muove in un contesto lavorativo dove vengono a trovarsi diverse aziende, la figura del RLSSP viene scelta tra i RLS delle varie imprese presenti, secondo quanto previsto dalla legge e dagli accordi di contrattazione collettiva. In più, nei casi in cui non fosse presente un RLS, il RLSSP può svolgere le sue funzioni, in accordo con l’art.50 del D.Lgs. 81 del 2008. Le sue funzione ricalcano quelle del RLS, solo che la sua responsabilità non è legata al singolo ambiente di lavoro o alla singola impresa ma all’intero comparto di imprese che operano nel medesimo luogo di lavoro. Proprio per questo suo ruolo, la formazione del RLSSP è di fondamentale importanza, perché gli permette di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere al meglio il suo ruolo.

In accordo con l’art.37 del testo Unico sulla Sicurezza, la formazione deve durare un minimo di 32 ore, di cui 12 ore dedicate ai rischi specifici presenti nel luogo di lavoro in cui la figura andrà ad operare. Inoltre, ogni anno, il RLSSP è obbligato ad un aggiornamento, per un periodo compreso tra le 4 e le 8 ore.