La sorveglianza sanitaria nel Testo Unico Sicurezza

In azienda la tutela della sicurezza dei lavoratori passa anche attraverso la sorveglianza sanitaria. Infatti il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro la impone ai datori di lavoro grazie alla collaborazione del medico competente.

Quando si parla di sorveglianza sanitaria si fa riferimento alle visite mediche, completamente a carico dell’azienda, ai quali i lavoratori devono sottoporsi per valutare se le condizioni di lavoro influiscono negativamente sulla loro salute. Le visite mediche che possono essere richieste in un contesto di sorveglianza sanitaria sono:

  • una visita richiesta in fase preventiva per valutare l’idoneità del lavoro per una mansione specifica;
  • una vista richiesta dal lavoratore;
  • una visita medica richiesta alla fine del rapporto lavorativo.

Lo scopo delle visite mediche è quello di individuare dei possibili rischi per la salute del lavoratore e porre rimedio, anche attraverso il giudizio di idoneità o non idoneità temporanea o permanente.

Da un punto di vista normativo, la sorveglianza sanitaria è rintracciabile nel Testo Unico sulla sicurezza nella sezione V dove vengono poste le basi e introdotti i soggetti coinvolti. I responsabili della sorveglianza sanitaria sono:

  • Il medico competente, che effettua le visite mediche;
  • Il datore di lavoro, che è responsabile della sicurezza dei lavoratori e si fa carico degli oneri legati alla salute e sicurezza dei lavoratori.

Entrando nel dettaglio della normativa, l’articolo 41 del Dlgs. 81/08 chiarisce:

  • come deve essere effettuata la sorveglianza sanitaria;
  • in che tempi;
  • chi può fare richiesta di visita medica;
  • in quali circostanze può essere richiesta la visita del medico competente.
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