Temperatura

Il termine temperatura ha, in sé, significati molto diversi, che spaziano dalla comune accezione data al termine di stato termico in cui si trova un determinato ambiente, a definizioni fisiche molto più complesse. Nel nostro interesse, però, il significato comune del termine risulta essere adatto a delineare le problematiche inerenti il lavoro a diverse temperature.

La condizioni termica di un ambiente di lavoro è uno dei fattori principali che ricadono all’interno della legislazione sulla sicurezza sul lavoro, inteso come uno dei costituenti del macro concetto di microclima di lavoro. L’Allegato IV, Requisiti dei luoghi di lavoro, del D.lgs. 81/08, identifica la temperatura come uno dei requisiti fondamentali per un adeguato microclima in ambienti, in cui, si svolge un’attività lavorativa di qualsiasi genere.

Per maggiore precisione, elenchiamo alcuni esempi legislativi, contenuti nell’allegato suddetto, relativi al controllo della temperatura:

Art. 192, inerente la temperatura dei locali lavorativi,
Art. 192, comma 2 e seguenti, relativi alla temperatura adeguata per l’organismo umano nei luoghi di lavoro, dei locali di riposo, di sorveglianza, il grado di umidità presente e l’illuminazione artificiale e naturale, le quali non devono compromettere i livelli di temperatura ideali, etc.

La responsabilità relativa all’eliminazione e alla valutazione dei rischi, che possono influenza il microclima e quindi la temperatura degli ambienti di lavoro, ricade, secondo l’art 181 del D.lgs. 81/08, sul Datore di lavoro, il quale ha l’obbligo di verificare le condizioni lavorative e apportare, ove necessario, opportune modifiche per rendere salubre l’ambiente. È pur vero, però, che il Testo Unico sulla sicurezza non specifica, nel dettaglio, quali livelli di temperatura debbano essere rispettati, affermando, in maniera generale, che il microclima non deve produrre stress nei lavoratori. Per poter giungere, allora, ad una valutazione più adeguata, è possibile fare riferimento ad alcuni documenti che, nello specifico, elencano le condizioni termiche e microclimatiche adatte alle mansioni lavorative. Questi documenti sono:

ISO CD7730, ISO/TC159/SC5 N201, dell’Ottobre 2001, relativo agli ambienti termici moderati e discomfort locali,
UNI EN 27243 29/02/96, in riferimento alla valutazione dello stress termico per l’uomo negli ambienti di lavoro, in base all’indice WBGT,
UNI-EN-ISO 7730, del 1997, che specifica gli indici PMV e PPD e le specifiche per le condizioni di benessere termico.

All’interno di questi documenti è definito il concetto di comfort termico, indicato come lo stato psicologico e fisico in cui l’individuo non risente negativamente delle condizioni climatiche in cui si trova e, quindi, anche della temperatura. In relazione ad un’adeguata valutazione degli ambienti, è possibile identificare alcuni elementi che possono condizionare negativamente questo stato di confort producendo il suo contrario, cioè una condizione di discomfort globale, tra cui troviamo:

 

• L’indice di sensazione (PMV),
• L’indice di temperatura (ET),
• Indice di insoddisfazione (PPD).

I documenti si occupano di normare anche gli ambienti di lavoro in cui, per necessità di produzione, i lavoratori sono costretti a condurre le proprie mansioni in condizioni di temperatura che non rientrano nel confort termico, come luoghi molto caldi o luoghi molto freddi.

In questi casi, in linea generale va salvaguardata la salute del lavoratore, facendo in modo che, la sua esposizione a temperature e microclimi inadeguati, sia limitata nel tempo e mitigata negli effetti negativi da un’adeguata attrezzatura, che sia in linea con l’indice IREQ, che identifica le norme sulle attrezzature e sull’abbigliamento a temperature severe.
Infine, viene riportato che il livello di confort generale è raggiungibile solo se le condizioni termiche e microclimatiche sono adeguate, sia a livello individuale sia a livello di ambiente, per cui, il comfort termico si avrà quando l’individuo si trova in uno stato personale di confort e lavora in un ambiente che mantiene questo livello di benessere.

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