L’INPS propone un nuovo strumento telematico per rilevare e contestare situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Si tratta del nuovo sistema di gestione del DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva – interno che l’INPS ha reso noto con il messaggio n.2889 del 27 febbraio 2013. Entrerà in vigore il prossimo aprile e permetterà all’istituto previdenziale di rilevare direttamente e con frequenza mensile eventuali irregolarità contributive, interrogando i propri archivi elettronici.
Un’attività che quindi non rientra più nei compiti del datore di lavoro attraverso la denuncia contributiva relativa al mese in cui sono richiesti i benefici pensionistici. Il datore deve controllare la propria regolarità contributiva collegandosi al Cassetto previdenziale del portale INPS dove può verificare gli esiti dei controlli dell’INPS sulla propria situazione previdenziale.
All’interno del Cassetto il simbolo semaforo verde indica che la sua situazione è regolare, cioè assume il significato di DURC interno positivo: il datore di lavoro può godere dei benefici contributivi relativi al mese per il quale si è attivato il semaforo, ma anche ai tre mesi successivi, a prescindere dall’eventuale insorgenza in questo periodo di una situazione di irregolarità.
Il semaforo giallo segnala invece un allarme temporaneo che comporta l’invio al datore di lavoro, e a chi lo rappresenta per gli adempimenti previdenziali, una comunicazione denominata “preavviso di DURC interno negativo”, mediante posta elettronica certificata (PEC). La comunicazione contiene l’indicazione delle irregolarità riscontrate, l’invito a regolarizzarle entro 15 giorni con l’avvertenza che, decorso questo termine, verrà generato un DURC interno negativo simboleggiato da un semaforo rosso.
L’attivazione del semaforo rosso indica che il datore non può godere dei benefici contributivi solo per il mese per il quale esso è stato generato: a partire dal mese successivo i sistemi informativi centrali attivano nuovamente la richiesta di Durc interno e tutti gli step delle procedura sopra descritta.
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