RSPP Datore di Lavoro: Quando il Datore di Lavoro Può Essere il Proprio RSPP

Il termine RSPP, ovvero Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, rappresenta un ruolo chiave all’interno dell’ambito della sicurezza sul lavoro. Ma può il datore di lavoro essere lo stesso RSPP? Scopriamolo insieme.

In base a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, la figura dell’RSPP può coincidere con quella del datore di lavoro solo in circostanze specifiche. Questa possibilità è strettamente legata alle dimensioni dell’impresa e alla tipologia delle attività svolte.

Cosa dice la legge

Secondo l’articolo 34 del D.Lgs. 81/2008, per le aziende con meno di 30 dipendenti (50 nel caso di impiegati), o per quelle che operano in settori a rischio basso o medio-basso, il datore di lavoro ha la possibilità di ricoprire personalmente il ruolo del RSPP. Tuttavia, è necessario che quest’ultimo abbia frequentato un corso specifico ed abbia acquisito le competenze richieste dalla normativa vigente.

I requisiti necessari

Affinché il datore di lavoro possa assumere la funzione di RSPP, è necessario che quest’ultimo abbia frequentato un corso di formazione specifico. La durata del corso varia a seconda dell’attività svolta dall’azienda e delle dimensioni della stessa.

I vantaggi

Avere l’RSPP datore di lavoro può comportare diversi vantaggi, tra cui una maggiore conoscenza diretta dei rischi presenti in azienda e la possibilità di gestire in prima persona le misure preventive da adottare.

Conclusione

In conclusione, il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di RSPP, ma solo se vengono rispettate determinate condizioni previste dalla legge. Il datore dovrà quindi valutare attentamente se questa opzione rappresenta la soluzione migliore per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.

Ricorda sempre che la sicurezza sul lavoro non è mai troppa. Una buona gestione dei rischi professionali contribuisce a creare un ambiente lavorativo sereno e produttivo.