Il 29 giugno 2013 è entrata in vigore la nuova norma che fa riferimento ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro. La Direttiva 35/UE/2013 è una legge a carattere speciale, che va a sostituire quanto già previsto, nella normativa italiana, dal Testo Unico sulla sicurezza, il D.Lgs. 81/08. Con l’entrata in vigore di questa nuova direttiva europea sull’esposizione ai campi elettromagnetici, slitta fino al 1° luglio del 2016 il limite massimo per la messa a norma dei vari ambienti di lavoro.
La Direttiva 35/2013 fa riferimento a quanto previsto dalla Direttiva Generale /391/CEE/1989, la quale aveva come scopo quello di arrivare ad una migliore applicazione dei provvedimenti sulla salute e la sicurezza sul lavoro nei paesi membri, sia pubblici sia privati.
Anche se il tempo per l’adeguamento a questa nuova direttiva sull’esposizione ai campi elettromagnetici è di 3 anni, rimane comunque in vigore quanto già previsto dal Titolo VIII del D.Lgs 81/08, in riferimento all’esposizione agli agenti fisici, tra cui figurano i campi elettromagnetici. Infatti, fino all’entrata in vigore della nuova norma, la disciplina relativa alla valutazione dei rischi per i campi elettromagnetici continua a fare riferimento ai seguenti precetti:
- Essere conforme alla normativa standardizzata CNELEC,
- Fare riferimento ed essere congruente con le buone prassi presentate dalla Commissione Consultiva Permanete o, in alternativa, a quelle del CEI,
- Essere conforme all’art.209 D.Lgs. 81/08.
Per quanto riguarda le eventuali sanzioni, il legislatore ha voluto mantenere invariata la situazione fino alla data prevista del 1 luglio 2016. Infatti, fino all’entrata in vigore della nuova direttiva sull’esposizione ai campi elettromagnetici, prevista appunto per il 1° luglio 2016, gli eventuali soggetti trovati in difetto rispetto alle norme, non verranno sanzionati come previsto dalla nuova legge, ma verranno sanzionati così come previsto dalla legge in materia ancora vigente in Italia e cioè il Capo IV, Titolo VIII del D.lgs. 81 del 2008.
Richiedi un preventivo
Proponiamo consulenza per la sicurezza sul lavoro e sulla sicurezza alimentare. Corsi di formazione e documenti per essere in regola con la normativa.