Agenti Chimici

In particolari ambienti di lavoro i lavoratori possono correre il rischio di entrare in contatto con alcune sostanze pericolose per la loro sicurezza e salute. Tra le categorie di sostanze pericolose possiamo soffermarci sugli agenti chimici, cioè particolari sostanze che, per loro natura, posso portare a rischi per la salute dei lavoratori. Queste sostanze possono essere sia naturali che artificiali, sotto forma di sostanza pura o di miscela.
Il comma 1 lettera a) e lettera b) dell’art. 222 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce l’organizzazione degli agenti chimici in due macro categorie:

• Agenti chimici particolarmente pericolosi (così come previsto dal D.Lgs. n.52/97)
• Tutti i composti chimici considerati tossici o pericolosi per la salute (anche se non ricadono nella precedente categoria)

Il legislatore, prima con la legge 626 e poi con il Testo Unico sulla Sicurezza, il D.Lgs 81/2008, ha voluto sottolineare maggiormente come sia necessario che venga prestata particolare attenzione, nella fase di valutazione dei rischi, in quegli ambienti in cui sono presenti sostanze del genere. Il datore di lavoro, in quanto responsabile della sicurezza e della salute dei lavoratori nei vari ambienti di lavoro, ha il compito di assicurarsi che la fase di valutazione dei rischi tenga presente le migliori tecniche per limitare o eliminare i danni.

La legge prevede che, nel processo di valutazione dei rischi, il datore di lavoro si deve assicurare che siano presenti le seguenti informazioni:

• le specifiche relative alla pericolosità delle sostanze e le loro caratteristiche,
• tutte le informazioni relative ai rischi per la salute derivati dall’esposizione a queste sostanze,
• livelli e durata di esposizione massima consentita prima che sopraggiungono danni per la salute,
• condizioni in cui il lavoratore può entrare in contatto con gli agenti chimici presenti nei luoghi di lavoro,
• misure di precauzione da adottare per evitare danni alla salute.

Effettuata la valutazione dei rischi, sempre il datore di lavoro, dovrà assicurarsi che ogni azione correttiva, precedentemente individuata, venga adeguatamente implementata. Inoltre si dovrà assicurare che ogni lavoratore riceva l’adeguata formazione e informazione relativamente agli agenti chimici presenti nei luoghi di lavoro in cui operano.