Buongiorno, ho una domanda: Io sono il titolare di un distributore di benzina che ha 2 lavoratori con partita iva (a prestazione di servizi). In questo caso quali sono gli adempimenti del Datore di Lavoro (semmai ne avesse) ? Grazie in anticipo..
Richiedi un preventivo
Proponiamo consulenza per la sicurezza sul lavoro e sulla sicurezza alimentare. Corsi di formazione e documenti per essere in regola con la normativa.
7 Comments
Corso RLS: la formazione per la sicurezza dei lavoratore Corso di formazione…
analisi acqua accreditate alimenti legionella Roma Attività degli ambulatori tricologici analisi acqua…
Corso Macchine Movimento Terra ed Escavatori mmt- Parte Teorica Corso di formazione…
La formazione di aggiornamento RLS: come garantire la sicurezza nell'ambiente di lavoro…
parte essenziale di un buon SGSL - sistema di Il coordinatore per…
analisi acqua accreditate alimenti legionella Roma Cassa Depositi e Prestiti analisi acqua…
Corso Sicurezza Sul Lavoro Addestramento Punzonatrice Corso Sicurezza Sul Lavoro Addestramento Movimentazione…
analisi acqua accreditate alimenti legionella Roma Attività dei vigili del fuoco e…
Il contratto regolarmente redatto non garantisce nulla e neanche l’autonomia della prestazione lavorativa. Se ci sono gli elementi che caratterizzano un rapporto di lavoro subordinato il contratto “regolarmente redatto” è nullo. Se il DdL vuole eludere la norma per altri motivi, come già ben specificato da Cristian , non può farlo a discapito della sicurezza dei lavoratori.
Chiarissimo, ma ritengo che se il ddl ha scelto questa strada , non può poi metterli a sorveglianza sanitaria ecc. ecc., deve garantire la loro sicurezza con il sistema che ha impostato.
Se sono lavoratori autonomi, quindi hanno piva e contratto regolarmente redatto con il datore di lavoro non possono essere dipendenti, anche se poi di fatto si comportano come tali, ma il tutto è regolato e previsto dall art 26, che se è applicato in tutte le sue parti garantisce la sicurezza del sistema impresa – autonomo.
Gli dici al cliente che, per le questioni della sicurezza sul lavoro, non contano i suoi equilibrismi fiscali. Si configura comunque come impresa ed una consulenza seria gli consiglia di trattare il tutto come se fossero dipendenti.
Anche se i lavoratori anno p.i. e lavorano con contratto autonomo si deve verificare quale mansione svolgono. Se sono inseriti nell’organizzazione aziendale, svolgono mansioni basilari, rispettano gli orari lavorativi e prendono le direttive dal titolare della ditta, si identificano di fatto quali lavoratori subordinati e quindi scattano tutti gli adempimenti in materia antinfortunistica. In questi casi si consiglia di attivare il D.Lgs. 81/08 mentre l’Organo di vigilanza con questi elementi andrà ad identificare il rapporto di lavoro “genuino” e sanzionare la mancata applicazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Avevo immaginato ma non ero sicura.. Grazie mille!
Non essendo suoi lavoratori non ha obblighi specifici se non il duvri e gli opportuni controlli che detti lavoratori autonomi siano in grado per competenza e formazione di prestare attività in sicurezza.