Molto spesso abbiamo parlato dei problemi relativi alla non corretta scrittura delle etichette alimentari. Arrivano buone notizie in merito. Infatti, il 31 maggio 2013 il governo ha approvato un decreto per l’introduzione di sanzioni per chi non rispetta la legge sulla compilazione delle etichette alimentari dei prodotti.
Il Decreto stabilisce che devono essere applicate specifiche sanzioni per chi viene trovato a violare quanto previsto dal Regolamento CE n.1924/06, relativo alla scrittura delle informazioni nutrizionali dei prodotti alimentari.
La responsabilità del controllo viene affidata al Ministero della Salute e, nello specifico, alle Regioni e alle ASL locali, le quali si dovranno preoccupare di verificare la corretta compilazione delle etichette dei prodotti presenti nei loro territori. Inoltre, i consumatori o le associazioni che li rappresentano, potranno rivolgersi proprio a questi enti pubblici per presentare le loro segnalazioni relativamente a presunte irregolarità nelle etichette.
Il Governo, le Regioni e le Provincie avranno modo di attivare specifici programmi di formazione ed informazione, dedicati ai loro ispettori, così da facilitare loro il compito e rendere più efficace la norma. Entrando nello specifico delle nuove sanzioni inserite va ricordato e sottolineato che nel qual caso venga riscontrato un reato, verranno applicate le leggi di riferimento con le conseguenti sanzioni penali ed economiche.
Nei casi, invece, previsti dal nuovo decreto, le sanzioni economiche variano, in base al tipo di violazione a alla sua gravità, da un minimo di 1.000 euro, fino ad arrivare ad un massimo di 40.000 euro. Per rendere la norma e la sanzione più efficace, il legislatore ha voluto inserire la possibilità, per l’ente pubblico che ha riscontrato l’irregolarità, di pubblicare, per multe che vanno dai 7.500 euro in su, il nome e il motivo della multa su giornali a tiratura nazionale, a spese dell’impresa trovata ad infrangere la legge.
Sicuramente un grande passo avanti per la salute e la sicurezza alimentare dei cittadini che ora hanno uno strumento utile per segnalare irregolarità direttamente alle autorità competenti e vedere puniti i trasgressori.
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