LA SICUREZZA SUL LAVORO PER L'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Nelle città vivere in condominio è la normalità per la maggior parte degli abitanti dei quartieri, che si ritrovano spesso all’interno di enormi palazzi con oltre cinquanta appartamenti. La gestione di condomoni così grandi è un lavoro impegnativo e costoso, in termini di risorse economiche e di persone che lavorano per la migliore organizzazione del condominio.

Per mantenere una gestione ottimale di un grande condominio è necessaria la presenza di un amministratore di condominio che, operando come un datore di lavoro, gestisce le risorse che lavorano nella manutenzione degli impianti elettrici, dell’ascensore ma anche la manutenzione dei giardini o la pulizia delle scale.

Come un datore di lavoro, l’amministratore di condominio è soggetto al rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro in base al Decreto Legislativo 81/08, con modifica apportata dal Decreto Legislativo 69/13, successivamente convertito in Legge 98/2013.

Esattamente come un qualsiasi datore di lavoro, l’amministratore di condominio deve rispettare delle misure di sicurezza per i lavoratori che operano all’interno del condominio. In particolare, dovrà fare in modo che i lavoratori siano protetti dai fattori ambientali, grazie ad un’organizzazione del lavoro basata sullaprevenzione del rischio.

La sicurezza sul lavoro per l’amministratore di condominio significa anche elaborare una strutturata valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori e per la loro salute. Inoltre individuare, limitare e dove possibile eliminare i rischi alla fonte.